Guida galattica per autostoppisti

locandina

Sono al corrente che, nonostante esistano molti fan di questa saga, compreso me, ci siano altrettante persone che non la apprezzano. Ma si sa, la specie umana è soltanto la terza nella classifica di quelle più intelligenti.

Ho provato a far vedere questo film ad alcuni miei amici, e non so come sia possibile, ma non gli è piaciuto. Ammetto che questo in effetti risulta molto improbabile, ma vi assicuro che è cosi.

Io non mi sono arreso e sto a rileggere il libro e a rivedere il film per l’ennesiva volta cercando si capire cosa c’è di diverso nel mio cervello che lo fa impazzire quando sente parlare di astronavi Vogon, caschi pensatori spremiagrumi, propulsione ad improbabilità infinita, pensiero profondo, la vita l’universo e tutto quanto, la risposta, 42.

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, consiglio di leggere l’articolo (e tutto ciò che gli ruota attorno, che non è poco)

http://it.wikipedia.org/wiki/Guida_galattica_per_gli_autostoppisti_(serie)

Comunque, che vi piaccia o no, questa saga ha influenzato molte persone, e scrivo questo post proprio per raccogliere queste influenze, quasi diciamo per dimostrare che non sono l’unico pazzo della galassia, oltre ovviamente a Zaphod Beeblebrox. Ecco l’elenco che sono riuscito a trovare:

  • I Level 42, popolare band funky inglese degli anni ’80, scelsero il numero “42” ispirandosi alla storia di Douglas Adams.
  • Nel primo libro viene citata come possibile Domanda fondamentale
    “How many roads must a man walk down?”, che apre la canzone “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan e che significa “Quante strade deve percorrere un uomo?”
  • L’idea alla base della “Guida Galattica per autostoppisti“, ovvero quello di redigere un’ enciclopedia di tutto lo scibile umano usando le conoscenze e le esperienze di molte persone, è considerata come il “prototipo concettuale” della stessa Wikipedia.
  • Anche Google non ha resistito a dare la sua citazione alla Guida, e infatti ha inserito nella sua calcolatrice anche la risposta per la domanda fondamentale.
  • Il traduttore di Yahoo (prima di Altavista), Babelfish, si è ispirato proprio al Babelfish della Guida, che permette di tradurre istantaneamente qualsiasi parlato nella nostra lingua.
  • Il nome del computer Deep Blue della IBM (famoso per la sfida a scacchi con Kasparov, che vinse nel ’89 col precedente Deep Thought, ma poi perse con Deep Blue nel ’96), deriva dal successore di Pensiero Profondo (in originale Deep Thought), il quale nel racconto progetta lo stesso pianeta Terra.
  • Il programma di messaggistica istantanea Trillian, è chiamato come la protagonista femminile della serie.
  • La canzone del gruppo Radiohead, Paranoid Android è ispirata al personaggio del racconto “Marvin”, l’androide paranoico.

Adesso avrò qualche cosa in più da dire quando qualche mio amico si permetterà di criticare questo film! Ah ovviamente se qualcuno di voi vuole aggiungere qualcosa, i commenti sono aperti!

Addio e grazie per tutto il pesce!

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